30 Nov
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AMISTAD è un film statunitense del 1997, ispirato al romanzo "La rivolta dell'Amistad". Ricevette quattro candidature all'Oscar nel 1998.
Presentiamo in breve la trama:
In una notte di tempesta, a bordo della nave Amistad, un prigioniero africano! Joseph Cinqué, riesce a liberarsi dalle catene e scioglie i suoi compagni. Armatisi di spade e coltelli, attaccano i membri dell'equipaggio e li costringono a virare verso l'Africa. Sei settimane dopo, gli insorti sono costretti di nuovo in catene e portati davanti a un giudice per appurarne la proprietà, contesa tra la Spagna, due uomini e i sopravvissuti dell'equipaggio dell'Amistad. La questione diventa di dominio pubblico e un giovane avvocato, Roger Baldwin, offre la sua assistenza legale a due attivisti abolizionisti, Theodore Joadson e Lewis Tappan , che si battono per assicurare la libertà agli africani.
In tribunale Baldwin solleva la questione se gli schiavi siano nati liberi o in schiavitù: nel primo caso non possono essere considerati schiavi e dunque merce.
Baldwin sale a bordo della Amistad in cerca di prove e vi trova alcuni documenti. Le carte sono presentate in tribunale e la situazione sembra volgere a favore dei prigionieri, ma l'accusa cerca di indurre il giudice a una sentenza favorevole. Joadson indaga sulla vera storia degli schiavi.
Cinqué riporta la sua storia in tribunale, senza omettere il ricordo dei cinquanta schiavi gettati in mare dagli spagnoli, legati a una sola catena, per far fronte alla scarsità di viveri. Infine inizia a gridare «Fate noi liberi» (Liberateci), seguito dai suoi compagni. Un nuovo giudice sentenzia che essi sono uomini nati liberi, ordina di arrestare i due spagnoli che li avevano a bordo e ingiunge di ricondurre i prigionieri nella loro terra a spese del governo degli Stati Uniti.
Cinqué i suoi compagni ritorneranno in Africa, dove non ritroveranno né il loro villaggio né la loro famiglia, probabilmente catturata e ridotta in schiavitù.

Famiglie divise, parenti e amici uccisi, uomini sottoposti a torture, ridotti in schiavitù, a lavorare in condizioni pessime, trattati come bestie. Questo film mostra la realtà che tantissime persone hanno affrontato, realtà che ancora oggi è presente, sebbene in altre forme. La Dichiarazione dei diritti umani vuole porre fine a tutto questo, affinché il colore della pelle, la cultura, la religione non siano più motivo di discriminazione.

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