20 Nov
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Il diritto alla vita è stato discusso da molti studiosi nel corso dei secoli, a partire da San Tommaso D'Aquino. Qusti lo hanno decretato uno dei diritti fondamentali da porre in ogni carta che trattasse di diritti umani.

Tuttavia spesso si sono scontrati nel definire quali fossero " i confini " grazie ai quali si potesse cominciare a parlare di vita, concordando però sul fatto che questo diritto avesse come ultimo atto la dispozione a far ciò che si vuole del proprio cadavere.  

Il terzo diritto viene spesso collegato alla pdn di morte, tema ancora scottante in paesi come gli USA. Uno dei primi pensatori che si pose contro questa fu Cesare Beccaria che, nel 1764, pubblicó "Dei delitti e delle pene" inaugurando in tutta Europa un clima sfavorevole a questo tipo di punizione: ancora oggi infatti, per potere entrare nell'UE, è necessario aver abolito la pena di morte.

Ci si chiede, tuttavia, se in quest' epoca il diritto alla vita venga tutelato. Pensando a tutti gli avvenimenti in Siria e Medio Oriente è facile capire che non sia così. Siamo bombardati da immagini di cadaveri di bambini, uomini e donne. In ogni secondo questi diritto viene calpestato, buttato via come carta straccia, e noi non stiamo facendo nulla per fermare questo abominio.
È il momento di unirsi, unirsi e tutelare la cosa più importante che abbiamo: la vita.

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